San Gimignano
Patrimonio Mondiale dell'UNESCO
San Gimignano: città medievale che si arrocca sulle colline a nord di Siena dominando la Val d’Elsa con le sue torri, ieri simboli di potere, oggi di bellezza e suggestione. Ecco cosa spinge milioni di turisti a visitare San Gimignano in ogni momento dell’anno. Tra le specialità della città turrita ci sono anche la celebre Vernaccia di San Gimignano e lo zafferano
San Gimignano è un borgo medioevale in Toscana nei dintorni di Siena di elevato interesse artistico, nato in epoca etrusca e sviluppatosi nel Medioevo. Quasi completamente intatto nell’aspetto Due-Trecentesco, è uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell’Età Comunale.
San Gimignano è famosa in tutto il mondo per le sue quindici torri, originariamente 72 tra torri e case-torri, e per le innumerevoli opere architettoniche di ogni tipo, una per tutte il fantastico Duomo romanico. Musei, chiese, teatri e palazzi sono disseminati nel borgo, sottoposto interamente a vincolo monumentale dal 1929.
Il turismo la fa da padrona sia nel centro storico con alberghi, ristoranti, vendita di prodotti alimentari, enoteche ma anche artigianato e antiquariato, sia nei dintorni dove la campagna è disseminata di strutture alberghiere e agriturismi.
San Gimignano è famoso anche per la Vernaccia, vino bianco fra i più prestigiosi d’Italia, prodotto delle campagne del territorio comunale fin dal Milleduecento. Altro prodotto storicamente importante è lo zafferano, prezioso fin dal medioevo nell’economia sangimignanese.
La Vernaccia di San Gimignano
L'Oro della Toscana
IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
Il Disciplinare di produzione prevede quale area di produzione delle uve esclusivamente il territorio comunale di San Gimignano e che il vino sia prodotto in vigneti composti per almeno l’85% dal vitigno Vernaccia di San Gimignano, consentendo una presenza massima del 15% di altri vitigni a bacca bianca non aromatici, idonei alla coltivazione per la Regione Toscana. Non è consentito l’impiego dei vitigni: Traminer, Muller Turgau, Moscato Bianco, Malvasia di Candia, Malvasia Istriana, Incrocio Bruni 54. I vitigni Sauvignon e Riesling possono concorrere nella misura massima (da soli o congiuntamente) del 10%.
Con le migliori uve selezionate si ottiene la tipologia Riserva, per la quale è previsto un periodo di affinamento non inferiore a 11 mesi in cantina (in acciaio o legno) ed un periodo di affinamento di almeno 3 mesi in bottiglia prima dell’immissione al consumo. La resa per ettaro non deve superare i 9.000 kg per ettaro. La vinificazione delle uve e l’affinamento del vino devono avvenire all’interno dell’area di produzione.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI E TEMPERATURE DI SERVIZIO
Il vino Vernaccia di San Gimignano esalta molti abbinamenti gastronomici. Trova una sua naturale collocazione nella cucina mediterranea nella quale l’olio extra vergine d’oliva domina. Ottimo con primi piatti con salse bianche, insalate di riso e insalate di pasta. Sorprendente è con la ribollita e tutte le sue varianti che si trovano in Toscana. Straordinario con piatti a base di pesce preparati in qualsiasi modo: al forno, fritti, alla griglia o al cartoccio, nonché con il pesce crudo. Magnifico con fritture varie e uova. Stupisce con le carni bianche preparate sia con salse, che senza. Eccellente con le verdure di tutte le stagioni, e le loro preparazioni. Squisito con formaggi freschi e di media stagionatura, dei quali esalta la sapidità.
La temperatura di servizio deve essere di 8° – 10°C per la tipologia annata e 12° – 14°C per la Riserva.